Guido Boselli (violoncellista – compositore) e Marco Bonetti (sassofonista - arrangiatore), sono musicisti provenienti da sentieri diversi della medesima “Montagna”: la “Musica”.
Su questa base nel 2011 hanno costituito un Duo prediligendo l’accostamento sassofono baritono - violoncello. L’obiettivo è quello di svelare e divulgare le magie dell’amalgama timbrica dei due strumenti incoraggiando e auspicando la creazione di un repertorio originale nuovo e copioso. Nonostante l’idea sonora sia partita dalla fusione: sassofono baritono – violoncello, si offre ai compositori la possibilità di utilizzare anche i sassofoni tenore, contralto e soprano.
Per il duo “Tubi & Corde” hanno fin ora scritto i compositori: Guido Boselli, Marco Molteni, Luigi Manfrin, Giancarlo Facchinetti, Gabrio Taglietti, Riccardo Vaglini, Davide Anzaghi, Carlo Ballarini, Matteo Pallavera, Vittorio Zago, Andrea Nicoli, Eros Negri, Sergio Lanza, Nino Nicolosi, Gilberto Bosco, Marco Lenzi,Giorgio Colombo Taccani, Simone Fontanelli, Sonia Bo, Paolo Ricci,Umberto Pedraglio.
Si ricordano i concerti dati al Carcere Bassone a Como, al Museo del 900 e al teatro Dal Verme a Milano, al Festival di Bellagio e del lago di Como, alla rassegna “sulle ali del 900” a Brescia, alla rassegna “Suono e segno” di Olgiate Olona (Va), due seminari tenuti all’università popolare di musica di Como all’interno del ciclo “c’è musica e musica” e “poetiche musicali a confronto”.
Nel 2016 il Duo è stato invitato al Conservatorio di Musica G. Puccini di La Spezia a tenere un Incontro / Seminario sulle problematiche inerenti la scrittura e l’esecuzione della Musica contemporanea nel contesto del Duo sassofono baritono, violoncello. Nel 2017 è stato invitato a tenere un seminario al Conservatorio di Musica di Como e per l'anno accademico 2017/18 dal Conservatorio di Musica di Milano.
Il repertorio comprende, ovviamente, autori contemporanei, tuttavia vengono proposti anche programmi nei quali si intersecano pagine barocche (violoncellistiche) ad altre del nostro tempo con l’idea di tessere un tessuto sonoro nel quale stili e forme diverse possano comunicare e stimolarsi a vicenda contemplando persino l’uso dell’improvvisazione soggettiva.
Su questa base nel 2011 hanno costituito un Duo prediligendo l’accostamento sassofono baritono - violoncello. L’obiettivo è quello di svelare e divulgare le magie dell’amalgama timbrica dei due strumenti incoraggiando e auspicando la creazione di un repertorio originale nuovo e copioso. Nonostante l’idea sonora sia partita dalla fusione: sassofono baritono – violoncello, si offre ai compositori la possibilità di utilizzare anche i sassofoni tenore, contralto e soprano.
Per il duo “Tubi & Corde” hanno fin ora scritto i compositori: Guido Boselli, Marco Molteni, Luigi Manfrin, Giancarlo Facchinetti, Gabrio Taglietti, Riccardo Vaglini, Davide Anzaghi, Carlo Ballarini, Matteo Pallavera, Vittorio Zago, Andrea Nicoli, Eros Negri, Sergio Lanza, Nino Nicolosi, Gilberto Bosco, Marco Lenzi,Giorgio Colombo Taccani, Simone Fontanelli, Sonia Bo, Paolo Ricci,Umberto Pedraglio.
Si ricordano i concerti dati al Carcere Bassone a Como, al Museo del 900 e al teatro Dal Verme a Milano, al Festival di Bellagio e del lago di Como, alla rassegna “sulle ali del 900” a Brescia, alla rassegna “Suono e segno” di Olgiate Olona (Va), due seminari tenuti all’università popolare di musica di Como all’interno del ciclo “c’è musica e musica” e “poetiche musicali a confronto”.
Nel 2016 il Duo è stato invitato al Conservatorio di Musica G. Puccini di La Spezia a tenere un Incontro / Seminario sulle problematiche inerenti la scrittura e l’esecuzione della Musica contemporanea nel contesto del Duo sassofono baritono, violoncello. Nel 2017 è stato invitato a tenere un seminario al Conservatorio di Musica di Como e per l'anno accademico 2017/18 dal Conservatorio di Musica di Milano.
Il repertorio comprende, ovviamente, autori contemporanei, tuttavia vengono proposti anche programmi nei quali si intersecano pagine barocche (violoncellistiche) ad altre del nostro tempo con l’idea di tessere un tessuto sonoro nel quale stili e forme diverse possano comunicare e stimolarsi a vicenda contemplando persino l’uso dell’improvvisazione soggettiva.